A partire dalla seconda metà del 2011 è stata individuata una variante del virus influenzale A/H3N2 in un certo numero di residenti negli Stati Uniti. Le indagini hanno scoperto che le infezioni umane provocate da questi virus sono avvenute in seguito a contatto con suini e vi è stata una limitata trasmissione interumana.
Non si è a conoscenza della diffusione degli H3N2v negli allevamenti suinicoli. E' possibile che le infezioni e i focolai sporadici, anche localizzate tra le persone affette da questo virus continueranno a verificarsi. Mentre non vi è alcuna prova che sia in corso una trasmissione interumana.
Tutti i virus influenzali hanno capacità di cambiare ed è possibile che questo virus diventi molto diffuso. Finora, la gravità della malattia associata a questo virus nelle persone è stata simile a quella delle infezioni da virus influenzali stagionali. I limitati studi sierologici indicano che gli adulti possono avere una certa immunità pre-esistente, mentre i bambini non lo fanno. Il centro di prevenzione e controllo delle malattie di Atlanta (CDC) sta monitorando le infezioni umane provocate dai nuovi virus influenzali, inclusi virus H3N2v.
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